Istituzioni partecipanti
La banca dati dell'"Avanti!" è stata creata grazie al coinvolgimento e al fondamentale contributo di diversi enti e istituzioni culturali, qui di seguito elencati - in ordine cronologico – secondo la data del conferimento dei contenuti:
L'Istituto di studi storici Gaetano Salvemini di Torino ha messo a disposizione la versione digitale, realizzata grazie al sostegno della Regione Piemonte e della Compagnia di San Paolo di Torino, della sua consistente collezione di annate dell'"Avanti!" e che costituisce il nucleo iniziale e principale della banca dati
La Rivista
"Critica Sociale" ha reso disponibile la digitalizzazione della raccolta cartacea del quotidiano dal 1945 al 1993 che custodisce nella propria Biblioteca di Brera a Milano, nonché dei numeri più recenti della Nuova Serie, che coprono gli anni dal 2020 al 2023.
La
Biblioteca Nazionale Braidense di Milano ha inviato la digitalizzazione dei 16 numeri dell'"Avanti!" - che fecero seguito al numero unico del 2 aprile 1893 - volti a promuovere la sottoscrizione che consentì nel dicembre del 1896 l'avvio delle pubblicazioni del quotidiano socialista
La
Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ha fornito la digitalizzazione dell'edizione romana del quotidiano socialista, di alcune annate dell'edizione parigina e ha consentito di coprire lacune esistenti nella raccolta digitale acquisita
La
Biblioteca di storia moderna e contemporanea di Roma ha contribuito alla banca dati mettendo a disposizione le proprie digitalizzazioni del quotidiano dal 1896 al 1945 nelle edizioni di Roma, Milano, Torino e Parigi grazie alle quali è stato possibile integrare il posseduto con ulteriori edizioni e pagine di cronaca in origine non possedute
La
Biblioteca comunale dell'Archiginnasio di Bologna, insieme alla Biblioteca dell'Istituto storico Parri di Bologna, ha reso disponibili le pagine digitalizzate della cronaca di Bologna dell'edizione milanese dell'"Avanti!" per i mesi che vanno dal luglio 1921 al luglio del 1922
La
Biblioteca dell'Istituto storico Parri di Bologna, insieme alla Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna, ha reso disponibili le pagine digitalizzate della cronaca di Bologna dell'edizione milanese dell'"Avanti!" per i mesi che vanno dal luglio 1921 al luglio del 1922.
La
Fondazione Anna Kuliscioff di Milano ha messo a disposizione della banca dati i numeri dell'edizione di Zurigo, pubblicata tra il 1930 e il 1934 e del "Nuovo Avanti!" nelle edizioni di Zurigo (1934) e di Parigi (1935-1939)
Per quanto riguarda specificatamente il foglio edito in clandestinità durante la Resistenza e la guerra di Liberazione, i fascicoli dell'"Avanti!" presenti in banca dati provengono dalla "Banca dati della stampa clandestina italiana 1943-1945", progetto elaborato e messo in rete dall'Istituto Nazionale Ferruccio Parri. All'Istituto e, in particolare al suo responsabile, Andrea Via, va il nostro ringraziamento per aver concesso la riproduzione dei fascicoli del quotidiano posseduti dall'Istituto e per essersi fatto tramite per l'acquisizione della digitalizzazione delle edizioni presenti negli archivi degli altri enti conservatori che hanno dato la loro piena adesione al progetto e qui di seguito elencati:
Nel corso della ricerca dei fascicoli dell'"Avanti!" non ancora presenti nella collezione digitale, ne sono stati individuati taluni editi a Chicago nel periodo tra il 1918 e il 1921. Nonostante il foglio porti lo stesso titolo dello storico quotidiano e nasca come organo ufficiale della Federazione socialista italiana negli Stati Uniti, esso non presenta alcun legame con la testata italiana. Le copie digitalizzate del settimanale restano comunque una testimonianza importante e sono ricercabili nella banca dati del Center for Research Libraries (CRL) [Consorzio internazionale di biblioteche di ricerca universitarie e indipendenti] al link https://dds.crl.edu/crldelivery/24183